Smetti di correggere i loro comportamenti e scopri la chiave per crescere bambini davvero emotivamente intelligenti
La maggior parte dei genitori conosce la frustrazione di dover gestire una crisi pubblica inaspettata del proprio bambino. Tuttavia, i genitori sono spesso troppo rapidi a chiamare in causa il comportamento negativo del bambino — rimproverandolo per quel meltdown inutile o persino dicendogli di «cheer up» quando sembra triste — ignorando le emozioni sottostanti a tali azioni, secondo l’esperta di genitorialità Reem Raouda. Concentrarsi esclusivamente sui comportamenti dei bambini, in particolare sui comportamenti negativi, anziché indagare e validare le loro emozioni è un errore comune di genitorialità che ostacola la capacità del bambino di sviluppare l’intelligenza emotiva, afferma Raouda, autrice e coach certificata di conscious parenting. «Smetti di concentrarti sul loro comportamento e inizia a concentrarti sul loro benessere», dice. «I bambini non sono robot, e le loro emozioni sono completamente ignorate, messe da parte [o persino] punite.» Gli esperti collegano spesso l’intelligenza emotiva al successo, perché aiuta le persone a gestire i tipi di emozioni negative che potrebbero altrimenti portare a burnout, ansia o depressione, come mostrano le ricerche. «Il tuo benessere emotivo è il tuo successo», dice Raouda, aggiungendo che i genitori che ignorano lo sviluppo emotivo dei loro figli hanno meno probabilità di crescere adulti felici e di successo. «Chi se ne frega di quanto denaro hai, se sei ansioso, depresso, [e] non sai chi sei?» NON PERDERTI: La guida definitiva per insegnare ai tuoi figli a gestire il denaro CNBC Select è editorialmente indipendente e può guadagnare una commissione dai partner affiliati sui link.
In This Article:
- Perché concentrarsi sulle emozioni dei figli è la chiave dell’intelligenza emotiva
- Nominare le emozioni: esercizi concreti e un esempio pratico
- Caroline Fleck concorda sull’importanza di validare l’emozione prima di intervenire sul comportamento
- Il rischio di enfatizzare l’obbedienza e l’importanza di ascoltare i sentimenti
- Il valore di esprimere i propri sentimenti e la disciplina familiare
Perché concentrarsi sulle emozioni dei figli è la chiave dell’intelligenza emotiva
Le ricerche collegano spesso l’intelligenza emotiva al successo, perché aiuta le persone a gestire le emozioni negative che altrimenti potrebbero portare a burnout, ansia o depressione, come mostra la ricerca. «Il tuo benessere emotivo è il tuo successo», dice Raouda, aggiungendo che i genitori che ignorano lo sviluppo emotivo dei loro figli hanno meno probabilità di crescere adulti felici e di successo. «A chi importa quanto denaro hai, se sei ansioso, depresso, [e] non sai chi sei?» I genitori che danno troppa importanza all’obbedienza, cosa che può richiedere la soppressione di grandi sentimenti, corrono il rischio di crescere persone che cercano sempre di compiacere gli altri e che non riescono a difendersi, diventando adulti ansiosi e infelici, afferma Raouda. Raouda aggiunge che i genitori devono stabilire confini, soprattutto quando un’esplosione del bambino comporta maltrattare altre persone. Devono ricordare ai bambini che i loro sentimenti — positivi o negativi — sono normali, e che è salutare esprimerli in modo costruttivo, dice. «Lasciarli stare nei loro sentimenti è al numero uno». Ad esempio, potresti chiedere a tuo figlio cosa stava provando che lo ha portato a comportarsi male, a infrangere una regola o a superare un confine precedentemente stabilito. Aiutare i tuoi figli a nominare le loro emozioni è il primo passo verso la loro capacità di gestirle, dice Raouda.
Nominare le emozioni: esercizi concreti e un esempio pratico
Come madre, Raouda racconta di praticare esercizi di nomina delle emozioni con suo figlio anche quando era troppo piccolo per articolare cosa sentiva. Questo comportava chiedergli se era arrabbiato o frustrato e, se sì, farlo classificare la severità delle sue emozioni su una scala da 1 a 10, dice. Quando i genitori si sentono emotivamente coinvolti, possono dire ai loro figli direttamente: «Mi sento arrabbiato» o «Mi sento triste». «Nominare le emozioni toglie lo stigma negativo», dice Raouda. «È come dire, yes, I was angry, I was embarrassed, I was sad, I was nervous… I sentimenti sono normali e sani e va bene.»
Caroline Fleck concorda sull’importanza di validare l’emozione prima di intervenire sul comportamento
Alcuni esperti concordano: i bambini che si sentono ascoltati e non shaming per i loro sentimenti diventano tipicamente più aperti ad evitare comportamenti negativi, secondo la psicologa Caroline Fleck. «Il punto è validare l’emozione e poi concentrarsi su ciò che non è valido, che è il comportamento [ed è] ciò che deve cambiare», ha detto Fleck a CNBC Make It a gennaio. I genitori che enfatizzano l’ubbidienza, che può richiedere la soppressione dei grandi sentimenti, corrono il rischio di crescre persone-pleaser che non sanno difendere i propri interessi e che hanno maggiori probabilità di diventare adulti ansiosi e infelici, afferma Raouda.
Il rischio di enfatizzare l’obbedienza e l’importanza di ascoltare i sentimenti
Raouda avverte che i genitori che focalizzano eccessivamente l’obbedienza, il che può comportare la soppressione dei grandi sentimenti, rischiano di far crescere persone che si sottomettono agli altri, con probabili esiti di ansia e infelicità in età adulta. A differenza di questo approccio, Raouda racconta un metodo pratico: quando i sentimenti del bambino sono gestiti in modo corretto, anche le regole diventano più chiare e rispettabili.
Il valore di esprimere i propri sentimenti e la disciplina familiare
Una madre, Raouda, dice di praticare esercizi di nominare le emozioni con il proprio figlio anche quando era troppo piccolo per esprimere come si sentiva. Questo comportava chiedergli se era arrabbiato o frustrato e, se sì, fargli classificare la severità delle sue emozioni su una scala da 1 a 10, dice. Quando i genitori si sentono emotivi, possono dirlo direttamente ai loro figli: «Sono arrabbiato», oppure «Sono triste». «Nominare toglie lo stigma negativo», dice Raouda. «È come dire, sì, ero arrabbiato, ero imbarazzato, ero triste, ero nervoso… I sentimenti sono normali e sani e va bene.» Vuoi dare ai tuoi figli il massimo vantaggio? Iscriviti al nuovo corso online di CNBC How to Raise Financially Smart Kids. Impara come costruire abitudini finanziarie sane oggi per preparare i tuoi figli a un maggiore successo in futuro. Usa il codice coupon EARLYBIRD per il 30% di sconto. Offerta valida dall’8 dicembre al 22 dicembre 2025. Termini applicano. CNBC Select è editorialmente indipendente e può guadagnare una commissione dai partner affiliati sui link.