Un altro gigante tecnologico annuncia 6.000 licenziamenti mentre i robot prendono il posto dei lavoratori
HP è l’ultimo grande nome della tecnologia ad annunciare una ondata di licenziamenti. La storica azienda californiana Hewlett-Packard, conosciuta principalmente come HP, ha annunciato che licenzierà tra 4.000 e 6.000 dipendenti in tutto il mondo, pari circa al 10% della forza lavoro, con le notifiche che si estenderanno fino al 2028. Questo rappresenta un nuovo segnale: una società consolidata che abbraccia l’automazione mentre i supercomputer basati sull’IA stanno rimodellando il mercato del lavoro. HP, valutata oltre i 53 miliardi di dollari, è profondamente incastonata nelle abitudini quotidiane degli americani grazie a laptop, stampanti e cartucce d’inchiostro. All’apice ha impiegato più di 350.000 persone. Ma il 2025 è stato turbolento: gli investitori sono ottimisti sulle ambizioni nel settore dei semiconduttori, ma meno entusiasti per l’hardware consumer. Il risultato è un grafico azionario ad alta volatilità: le azioni sono scese di quasi il 15% da gennaio, ma hanno guadagnato quasi l’83% da maggio. HP ha detto che prevede di tagliare tra 4.000 e 6.000 dipendenti entro il 2028. Le misure di taglio dovrebbero far risparmiare 1 miliardo di dollari in tre anni e colpiranno più duramente i team di operazioni interne, sviluppo prodotto e servizio clienti. Durante la teleconferenza sugli utili, il CEO Enrique Lores ha affermato che snellire la forza lavoro renderà l’azienda più competitiva. «Mentre guardiamo al futuro, vediamo una significativa opportunità di integrare l’IA in HP per accelerare l’innovazione di prodotto, migliorare la soddisfazione del cliente e aumentare la produttività». L’annuncio è arrivato nella stessa serata in cui HP ha superato le aspettative di Wall Street, segnando ricavi di 14,6 miliardi di dollari rispetto ai 14,5 miliardi previsti dagli analisti. Le vendite di PC sono aumentate dell’8%, mentre le stampanti hanno registrato una flessione del 4%. Gli investitori hanno reagito in tempo reale, facendo scendere HP del 6% dopo la chiusura di martedì. Si è ripresa di oltre il 2% all’apertura di mercoledì, ma è tornata a scendere di oltre l’1% nel pomeriggio. La combinazione di numeri al rialzo e licenziamenti di massa riflette una tendenza nel settore tecnologico nel 2025: gli executive tendono a presentare l’IA sia come motore di nuovi profitti sia come ragione per tagliare migliaia di posti di lavoro. Amazon è stata la più esplicita, con la sua responsabile delle risorse umane che ha puntato direttamente il dito sull’IA mentre l’azienda ha tagliato 14.000 posizioni direttamente dopo un trimestre record. HP ha vissuto un 2025 molto movimentato: gli investitori hanno premiato la tecnologia informatica ad alta potenza dell’azienda grazie a un incremento della spesa in IA e nei data center. Ma i prodotti consumer, come computer e stampanti, hanno ceduto terreno a rivali come Apple. «C’è una significativa opportunità di integrare l’IA in HP» ha detto il CEO Enrique Lores. L’86enne HP ha recentemente spostato parte delle sue operazioni in Texas, incluso un nuovo campus poco a nord di Houston. «Alcuni potrebbero chiedersi perché stiamo riducendo i ruoli quando l’azienda sta performando bene», ha scritto Beth Galetti, responsabile delle risorse umane di Amazon, in una nota pubblica. «Questa generazione di IA è la tecnologia più trasformativa che abbiamo visto dall’Internet, ed è in grado di far innovare le aziende molto più rapidamente che mai.» Non è solo HP. Apple ha tagliato posti lunedì, UPS ha tagliato 34.000 quest’anno, Target ha tagliato 1.800 dipendenti corporate da ottobre e Starbucks ha licenziato 900 a fine settembre. Altri grandi nomi, come Microsoft, Intel, Verizon, AT&T, General Motors e Dell, hanno annunciato tagli al personale mentre pianificano di introdurre ulteriori tecnologie IA. HP non ha risposto immediatamente alla richiesta di commento del Daily Mail.
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HP taglierà tra 4.000 e 6.000 posti entro il 2028 per risparmiare 1 miliardo di dollari
HP ha affermato che i licenziamenti porteranno a un risparmio di 1 miliardo di dollari in tre anni e colpiranno in modo più severo i team di operazioni interne, sviluppo prodotto e servizio clienti. Durante la teleconferenza, il CEO Enrique Lores ha dichiarato: «Mentre guardiamo al futuro, vediamo una significativa opportunità di integrare l’IA in HP per accelerare l’innovazione di prodotto, migliorare la soddisfazione del cliente e aumentare la produttività». HP ha detto che l’obiettivo è tagliare tra 4.000 e 6.000 dipendenti entro il 2028. Il taglio è previsto per generare un risparmio di 1 miliardo di dollari in tre anni e colpirà i reparti operativi, lo sviluppo prodotto e l’assistenza clienti.
Risultati, ricavi in crescita e shock azionario: HP tra rally tecnologici e licenziamenti
L’annuncio è arrivato nella stessa serata in cui HP ha superato le aspettative di Wall Street, registrando ricavi di 14,6 miliardi di dollari contro i 14,5 miliardi previsti. Le vendite di PC sono salite dell’8%, mentre le stampanti hanno registrato un calo del 4%. Gli investitori hanno reagito in tempo reale, facendo scendere le azioni HP del 6% al termine delle contrattazioni di martedì. Si è ripreso di oltre il 2% all’apertura di mercoledì, ma è sceso ancora di oltre l’1% nel pomeriggio. La combinazione di numeri battuti e licenziamenti di massa riflette una tendenza del settore tecnologico nel 2025: gli executive dipingono l’IA come motore di nuovi profitti e come giustificazione per tagliare migliaia di posti di lavoro.
HP: movimenti in Texas, IA e commenti di Amazon tra i driver del cambiamento
La società ha recentemente spostato parte delle sue operazioni in Texas, inclusi un nuovo campus poco a nord di Houston. Nel frattempo, la discussione sull’IA nel mondo del lavoro continua a crescere. «Alcuni potrebbero chiedersi perché stiamo riducendo i ruoli quando l’azienda sta performando bene», ha scritto Beth Galetti, responsabile delle risorse umane di Amazon, in una nota pubblica. «Questa generazione di IA è la tecnologia più trasformativa che abbiamo visto dall’Internet, ed è in grado di far innovare le aziende molto più rapidamente che mai.» Apple ha tagliato posti lunedì, UPS ha tagliato 34.000 quest’anno, Target ha tagliato 1.800 dipendenti corporate da ottobre e Starbucks ha licenziato 900 a settembre. Altri giganti, tra cui Microsoft, Intel, Verizon, AT&T, General Motors e Dell, hanno annunciato tagli al personale mentre pianificano di introdurre ulteriori tecnologie IA. HP non ha risposto immediatamente a una richiesta di commento del Daily Mail.