Toyota svela un concept di auto elettrica autonoma per bambini che fa discutere
Qualche giorno fa Toyota ha mostrato come vedono il futuro. Ecco cosa accade: il tuo bambino si siede in una vivace «bolla» su ruote, saluta con la mano e la macchina parte da sola verso la scuola. Senza conducente, senza genitori, solo con un chiacchierone IA a bordo. Suona davvero incredibilmente controverso. Al Japan Mobility Show 2025 è stato presentato il concept Kids Mobi — un mini-automobile elettrico per bambini fino a 130 centimetri di altezza, completamente autonomo e pronto per viaggi solitari. Per ora è un prototipo, ma l’azienda promette che entrerà nel progetto «Mobility for All» (Mobilità per tutti), dove il trasporto si adatta a ciascuno, indipendentemente dall’età o dalle capacità.
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Design e sicurezza del Kids Mobi una carrozzeria colorata e sicura
Il corpo è realizzato in plastica leggera o in materiale composito con angoli arrotondati, colori vivaci per distinguersi nel flusso. Davanti lampeggiano occhi LED, e i sensori-orecchie catturano l’ambiente circostante. La porta-cupola si apre verso l’alto. All’interno si trova un sedile singolo con rivestimento peloso, per far sentire il bambino come in un cocoon. Se ci sono due bambini, evidentemente occorre acquistare due di queste macchine; e se ce ne sono cinque? Ma torniamo al prototipo. Le ruote sono nascoste per motivi di sicurezza, e telecamere e sensori sorvegliano la strada, i pedoni e gli ostacoli. L’autopilota controlla velocità, svolte e frenata. Se si crede agli sviluppatori, tutto è basato sull’IA proveniente dal Toyota AI x Robotics Data Center.
Il cuore tecnologico dell IA e della guida autonoma
Il progetto ruota attorno all’IA: secondo gli sviluppatori, tutto è basato sull’IA proveniente dal Toyota AI x Robotics Data Center.
UX Friend l IA compagno che trasforma il viaggio in avventura
Ed ecco la star dello show: UX Friend, l’IA-compagno che trasforma la corsa in un’avventura. Non appena il bambino si allaccia, «l’amico» prende vita. Lui chiacchiera, racconta storie, gioca.
Prove leggi e futuro test produzione e realtà
Non ci sono date di produzione; i test con bambini reali sono ancora da definire a livello delle autorità locali. In Giappone si stanno già pensando a leggi per tali «pod per bambini». Accanto a Mobi c’era Chibibo, un robot portapacchi quadrupede per zaini, in grado di salire le scale. Toyota guarda al futuro, ma basta un solo errore dell’IA, un hacker... e cosa resta ai genitori? Insomma, l’idea è divertente, ma nella realtà odierna è poco probabile. Forse solo in Giappone.