Rivelato il capo albanese che fa uscire criminali migranti dal Regno Unito in camion per £2.500 anche se dovrebbe essere in carcere
I migranti criminali sfuggono alla giustizia facendosi espatriare dal Regno Unito in camion. Un'inchiesta del Daily Mail ha scoperto un albanese, che dovrebbe essere lui stesso dietro le sbarre, a dirigere una rete che aiuta i criminali a fuggire pagando £2.500. Il mandante gestisce spudoratamente l'attività "Returns from England" sui social media, offrendo un servizio espresso "senza stress" per i fuggitivi migranti, con "passage 100 per cent secured". Si vantava che la sua squadra di autisti corrotti avesse già trafficato almeno 50 persone verso la Francia dopo che essi "commettono crimini e vogliono andare veloci". Questo incredibile reportage arriva nel contesto di crescenti preoccupazioni sul numero di nuovi arrivi di migranti su piccole imbarcazioni accusati di gravi reati. Questo mese, due adolescenti afghani sono stati condannati per lo stupro di una ragazza di 15 anni a Leamington Spa poco dopo aver varcato la Manica. Un audit ha inoltre rilevato che 11 altri sono stati recentemente condannati per aver aggredito donne in Gran Bretagna. Secondo le ultime cifre, ci sono oltre 1.000 criminali stranieri – tra stupratori, assassini e terroristi – a piede libero nel Regno Unito. Sabato scorso, 800 migranti sono arrivati nel paese su piccole imbarcazioni – il giorno di dicembre più alto mai registrato.
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La rete sui social promuove un passaggio sicuro e senza stress con Returns from England e l'influencer Bandit
Il mandante gestisce spudoratamente la sua attività "Returns from England" sui social media, offrendo un servizio espresso "senza stress" per i fuggitivi migranti, con "passage 100 per cent secured". L'account TikTok di Returns from England è stato associato a un influencer albanese con decine di migliaia di follower. In un video, l'influencer – noto come "Bandit" – dice: «Hey, contact our countryman and you’re out by paying just £2,000.» «Contact our patriot – for people who commit crimes and want to go fast, fast, before entering the mouse hole [prigione].» Alfons, che ha aumentato il prezzo a £2.500 per il nostro reporter, ha detto: «I left on a lorry. If I had stayed, I was going to be in prison for one year. They arrested me inside a cannabis house. I had a fight with people who came to rob the house. The neighbours alerted the police.» Chieduto perché non fosse tenuto in custodia in attesa del processo, ha detto: «Prison was full. There wasn’t any space, so they put an ankle tag on me. I cut it off.» Ha aggiunto: «I have taken 50 people out so far. No one has been caught yet.» Il fuggitivo sarebbe nascosto in un «dedicated place» nel retro del camion. Dando il suo nome come Alfons, ha spiegato che una persona che stava aiutando a fuggire rischiava fino a 16 anni di carcere se fosse stata catturata, e che era felice di aiutare assassini ricercati a fuggire dalla giustizia. Ha spiegato inoltre di aver usato quattro autisti, tutti kosovaro-albanesi, e poi ha inviato al nostro inviato un link al punto d’incontro presso Maidstone M20 Services, a Kent. Il punto di consegna era Aire de Saint-Hilaire-Cottes, a circa 40 minuti dall’entroterra di Calais. Quando il reporter non era certo della data di partenza, lo trafficante gli disse: «We do not have journeys on demand, like taxis. There aren’t journeys every day.» Chieduto sulla fiducia dei conducenti, rispose: «Are you provoking me? Do you know who I am?» Il giorno previsto, lui squillò in modo frenetico, con l’autista dell’autocarro in un’altra linea, mentre cercava di dirigere il reporter verso l’autista in attesa. Il reporter non portò avanti il viaggio. Shadow Home Secretary Chris Philp disse: «It looks like the Government can’t control who comes in or who leaves this country. This criminal gang is making a mockery of our border laws and allowing dangerous criminals to escape. This man needs to be jailed. Foreign criminals need to be prosecuted and once they’ve served time in prison, deported permanently. We cannot allow dangerous criminals to avoid justice.» «Non preoccuparti. Non verrà trovato», ha detto lo spacciatore. «Ci sono nessun cane né controlli. Non è come quando i camion entrano nel Regno Unito. Abbiamo un viaggio ogni settimana e nessuno verrà trovato.» Alfons, che non si mostrava preoccupato dall’informazione che l’uomo che stava aiutando a fuggire era un ricercato assassino, ha detto di aver usato quattro autisti, tutti kosovaro-albanesi. Più tardi ha inviato al nostro reporter un link al punto d’incontro presso Maidstone M20 Services, a Kent. Il punto di consegna era Aire de Saint-Hilaire-Cottes, a 40 minuti dall’estuario di Calais. Alla data prevista, ha detto: «We do not have journeys on demand, like taxis. There aren’t journeys every day.» Faceva notare che non c’erano viaggi su richiesta, come i taxi. Ad una domanda sulla fiducia nei conducenti, ha risposto: «Are you provoking me? Do you know who I am?» Quando il reporter insisteva, la telefonata si è interrotta e il viaggio non è stato effettuato. Philp aggiunse: «This criminal gang is making a mockery of our border laws and allowing dangerous criminals to escape. This man needs to be jailed.»
Alfons e le sue rivelazioni sui tentativi di fuga e sulle condizioni di lavoro
Dando il suo nome come Alfons, ha spiegato che una persona che stava aiutando a fuggire rischiava fino a 16 anni di carcere se fosse stata catturata, e che era felice di aiutare assassini ricercati a sfuggire alla giustizia. «I left on a lorry. If I had stayed, I was going to be in prison for one year. They arrested me inside a cannabis house. I had a fight with people who came to rob the house. The neighbours alerted the police.» «Prison was full. There wasn’t any space, so they put an ankle tag on me. I cut it off.» «I have taken 50 people out so far. No one has been caught yet.» Il fuggitivo sarebbe nascosto in un «dedicated place» nel retro del camion. Alfons ha spiegato che ha usato quattro autisti, tutti kosovaro-albanesi, e ha fornito al nostro inviato un link al punto d’incontro a Maidstone M20 Services, a Kent, per il viaggio programmato. Il punto di consegna era Aire de Saint-Hilaire-Cottes, a circa 40 minuti dall’entroterra di Calais. Lo spacciatore ha insistito: «We do not have journeys on demand, like taxis. There aren’t journeys every day.» Quando il reporter ha chiesto della fiducia nei conducenti, ha risposto: «Are you provoking me? Do you know who I am?» Il giorno previsto, ha telefonato in fretta, con l’autista dell’autocarro sull’altro numero, mentre cercava di dirigere il reporter verso l’autista in attesa. Il reporter non è andato avanti. Shadow Home Secretary Chris Philp ha nuovamente dichiarato: «It looks like the Government can’t control who comes in or who leaves this country. This criminal gang is making a mockery of our border laws and allowing dangerous criminals to escape. This man needs to be jailed. Foreign criminals need to be prosecuted and once they’ve served time in prison, deported permanently. We cannot allow dangerous criminals to avoid justice.»
Dati recenti e risposta ufficiale sul controllo delle uscite e su casi simili
La settimana scorsa è emerso che un'altra gang aveva trafficato più di 240 migranti verso la Francia dal Regno Unito. L’account di Alfons è stato rimosso prima che Daily Mail contattasse TikTok per commenti. Il Home Office ha dichiarato: «We apply targeted checks to outbound vehicles, and our work with law-enforcement partners has already led to arrests and convictions for hundreds of offences this year.»