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Morte a 30 anni di Wang Kun il campione che viveva una vita da monaco

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Il campione di bodybuilding cinese Wang Kun, noto per aver trasformato il suo corpo e la sua vita vivendo una «vita da monaco», è morto all'età di 30 anni a causa di un presunto problema al cuore, secondo quanto riferito dall'Anhui Provincial Bodybuilding Association a Jam Press mercoledì. Era sembrato in buona salute solo pochi giorni prima, secondo diverse fonti. Wang Kun sarà ricordato anche per aver vinto otto titoli consecutivi ai Campionati nazionali dell'Associazione Cinese di Bodybuilding. Aveva in programma di aprire una nuova palestra nella sua Hefei natale, una metropoli nel nord-ovest del Lago Chaohu, nella provincia di Anhui; «un nuovo punto di partenza, un nuovo mondo … proprio davanti ai miei occhi», come riportato dal New York Post. Si è visto Wang Kun truccarsi prima di una gara. Il bodybuilder è morto questa settimana a 30 anni.

Morte a 30 anni di Wang Kun il campione che viveva una vita da monaco

Vita da monaco e otto titoli: la carriera di Wang Kun

Wang Kun sarà ricordato per aver vinto otto titoli consecutivi ai Campionati nazionali di bodybuilding dell'Associazione Cinese di Bodybuilding. Era noto per la sua trasformazione fisica e per la scelta di vivere una 'vita da monaco', come ha raccontato in interviste precedenti. Dal punto di vista alimentare, di solito mangiava brodo di hot pot con carne intinta nella salsa di soia, e occasionalmente petto di pollo bollito.

Vita da monaco e otto titoli: la carriera di Wang Kun

Progetti futuri e ultime aspirazioni: aprire una palestra a Hefei

Aveva in programma di aprire una nuova palestra nella sua Hefei natale, una vasta metropoli nel nord-ovest del Lago Chaohu, nella provincia di Anhui. «un nuovo punto di partenza, un nuovo mondo … proprio davanti ai miei occhi», come riportato dal New York Post. Wang Kun sperava che il progetto fosse "una nuova partenza, una nuova realtà… proprio davanti ai miei occhi" e segnasse un nuovo capitolo della sua vita.

Progetti futuri e ultime aspirazioni: aprire una palestra a Hefei

Una scia di lutti tra i bodybuilder nel 2025

Nel 2025, diversi bodybuilder hanno perso la vita. Tra le vittime ricordate figurano: Jodi Vance, una ventenne che aveva gareggiato al Arnold Sports Festival; Vance avrebbe lottato contro una grave disidratazione prima di morire. Un mese dopo, in aprile, Vittorio 'Vito' Pirbazari morì, seguito dal colombiano Zunilda Hoyos Mendez in giugno e dalla spagnola Lorena Blanco a luglio. Ad agosto, 37enne Hayley McNeff mancò all'appello. Le autorità hanno riferito che i risultati postmortem hanno mostrato la presenza di diverse droghe nel suo sistema, tra cui eroina, fentanyl e cocaina, nonché altri sostanze vietate legate al narcotico. Ricardo 'Kadu' Nolasco dos Santos, che aveva vinto 11 campionati brasiliani, morì in ottobre poche settimane dopo aver chiesto la mano alla sua fidanzata. Il 31enne fu vittima di un ictus riconducibile, secondo i rapporti, alla morte del suo gatto.

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