Migrante trafficante di droga ottiene permesso di restare nel Regno Unito per essere stato definito studente modello a scuola, un giorno prima di ammettere di aver aggredito sessualmente due donne
Muhammed Izhan, 22 anni, è stato risparmiato dall’espulsione dopo aver vinto un ricorso basato sulla salute mentale contro il suo rimpatrio in Pakistan l’11 novembre. Ma un giorno dopo, Izhan si è dichiarato colpevole via videolink dal carcere di aver molestato sessualmente due donne in una strada molto trafficata di Norwich in pieno giorno, nel mese di giugno. Per questa vicenda è stato multato di £200. Izhan era stato condannato a 30 mesi di prigione per il suo ruolo in una rete di droga “sofisticata”, in cui distribuiva droghe di classe A e B, e la deportazione gli era stata firmata nel maggio 2024. Ma l’Upper Tribunal ha deciso che Izhan poteva restare nel Regno Unito perché una deportazione in Pakistan avrebbe “un impatto negativo sulla sua salute mentale” e vi era il rischio che ricominciasse a fare uso di droghe se rimpatriato. Il giudice Luke Bulpitt ha aggiunto che c’era una “elevata probabilità di un significativo deterioramento” della sua salute mentale e dell’impegno in comportamenti legati alla droga che avrebbero ulteriormente “un impatto negativo sulla sua salute mentale.” Ha anche aggiunto che Izhan rappresentava la scuola giocando a rugby e aveva premi per i suoi successi sportivi, ed era stato definito un “studente modello” a scuola.
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La decisione del tribunale sull’immigrazione restare in UK per motivi di salute mentale
Secondo la decisione dell’Upper Tribunal, la permanenza nel Regno Unito è stata determinata dai temi di salute mentale: espellere Izhan in Pakistan avrebbe potuto causare un danno significativo alla sua salute mentale, dato il contesto di ADHD e PTSD e la vulnerabilità generale. L’udienza ha anche ricordato che Izhan aveva rappresentato la scuola giocando a rugby e aveva ricevuto premi per i suoi successi sportivi. Izhan era arrivato nel Regno Unito all’età di sette anni con la madre e i fratelli nel 2010, trasferendosi con il padre nell’East Anglia. Nonostante episodi di comportamento disruptive, come la sospensione nel 2015 e l’espulsione dalla scuola, il giudice aveva concluso che l’ADHD, PTSD e la vulnerabilità generale significavano che sarebbe stato difficile per lui affrontare un rimpatrio in Pakistan. È stato anche deciso che Izhan aveva diritto alla vita familiare nel Regno Unito.
La confessione di giugno e la sua condotta in pubblico
Tuttavia, ora che è emerso che Izhan si è dichiarato colpevole di palpeggiamento di due donne, i funzionari hanno detto che presto verrà presentata un’altra richiesta di deportazione del 22enne da Cringleford, Norfolk. Secondo i documenti, Izhan aveva già una condanna di 30 mesi per droga, e ora la notizia della sua confessione potrebbe influire sull’esito di un nuovo tentativo di rimpatrio.
Reazioni politiche e prospettive di deportazione
Shadow Justice Secretary Robert Jenrick ha commentato dicendo al Sun: "Our system is a sick joke on the British people. The only solution is to deport this individual." In italiano, la citazione si legge come: «Il nostro sistema è uno scherzo malato al popolo britannico. La sola soluzione è deportare questa persona.» La situazione resta fluida, con le autorità che valutano nuove azioni per rimpatriare Izhan in Pakistan, ora che è stata resa nota la sua confessione.