La prima mini centrale nucleare britannica ottiene l'approvazione: piccoli reattori modulari Rolls‑Royce a Wylfa alimenteranno tre milioni di case
Il Regno Unito sta per aprire la sua prima mini centrale nucleare in Galles, destinata a fornire energia a milioni di case entro un decennio. Il governo ha annunciato che tre 'piccoli reattori modulari' (SMR) saranno costruiti in una nuova centrale a Wylfa, sulla costa di Anglesey nel Galles del Nord. Progettati e realizzati da Rolls‑Royce, ogni SMR fornirà energia per 1 milione di case, o 3 milioni in totale, per almeno 60 anni. Un'illustrazione dell'azienda mostra un design rettangolare strano per l'impianto, che coprirà circa la dimensione di due campi da calcio. Wylfa, sito della vecchia centrale nucleare chiusa nel 2015, fornirà energia alla rete dalla metà degli anni 2030 e diventerà un 'faro' di una futura età nucleare, potenzialmente con estensioni future fino a otto reattori. Simon Bowen, presidente della Great British Energy-Nuclear, ha definito l'annuncio un 'momento storico per il Regno Unito'. 'Wylfa ha una storia orgogliosa di eccellenza nucleare, e siamo entusiasti di costruire su quella base per offrire posti di lavoro, formazione e energia a basse emissioni di carbonio per le generazioni future', ha detto.
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Cos'è uno SMR e perché potrebbe essere più rapido da costruire
Piccoli reattori modulari (SMR) sono reattori nucleari avanzati con una potenza fino a 300 MW(e) per unità, cioè circa un terzo della capacità di generazione dei reattori tradizionali. Gli SMR sono fisicamente una frazione delle dimensioni di un reattore nucleare convenzionale, e sono modulari, il che significa che possono essere fabbricati in fabbrica e poi trasportati sul sito per l'installazione. Fonte: IAEA. Inoltre, gli SMR probabilmente produrranno rifiuti nucleari di lunga durata – principalmente combustibile di uranio esausto, considerato radioattivo e pericoloso per molto tempo. Si ritiene che gli SMR possano offrire tempi di costruzione più rapidi e costi inferiori rispetto agli impianti più tradizionali come Hinkley Point C, una centrale nucleare in costruzione nel Somerset.
Critiche e rischi associati agli SMR
Tuttavia, i critici ritengono che gli SMR siano eccessivamente costosi perché potrebbero non raggiungere l’economia di scala dei grandi impianti. Inoltre, c'è ancora controversia sul fatto che l'energia nucleare sia una fonte sostenibile a livello globale rispetto al solare e all'eolico. L'energia nucleare di per sé è rinnovabile, ma il materiale usato nelle reazioni di fissione – l'uranio – è non rinnovabile e estratto dal terreno. SMR in cantiere: Cina e Russia; negli USA TerraPower ha chiesto un permesso per costruirne uno (anche se a 345 MW, non sarebbe tecnicamente uno SMR, ha detto Lyman). Google sta anche sostenendo la costruzione di sette SMR da Kairos Power che forniranno energia ai propri data center, che hanno enormi requisiti energetici. Si spera che gli SMR siano più rapidi da costruire rispetto ad impianti tradizionali come Hinkley Point C, una centrale nucleare in costruzione nel Somerset. In foto, i lavoratori vicino al tetto a cupola da 245 tonnellate che viene posato sul secondo edificio reattore di Hinkley Point C, il 17 luglio 2025.
Un contesto globale: dove sono in costruzione e chi li finanzia
Altrove, gli SMR sono attualmente in costruzione in Cina e in Russia, mentre negli Stati Uniti una società chiamata TerraPower ha presentato una domanda di permesso per costruirne uno (anche se a 345 MW, non sarebbe tecnicamente uno SMR, ha detto Lyman). Google sta anche sostenendo la costruzione di sette SMR da Kairos Power che forniranno energia ai propri data center, che hanno enormi esigenze energetiche. Si spera che gli SMR siano più rapidi da costruire rispetto a impianti tradizionali come Hinkley Point C, una centrale nucleare in costruzione nel Somerset. Pictured, i lavoratori stanno accanto a un tetto a cupola da 245 tonnellate che viene posto sul secondo edificio reattore di Hinkley Point C, il 17 luglio 2025.
Impatto locale e reazioni politiche
Il Dipartimento per l’Energia della Sicurezza e Net Zero (DESNZ) ha detto che il progetto di Wylfa supporterà fino a 3.000 posti di lavoro nell’economia locale al picco della costruzione. Tuttavia, i piani hanno suscitato una dura reazione dall’ambasciatore degli Stati Uniti a Londra, Warren Stephens, che ha detto di essere 'estremamente deluso' dalla decisione. L'ambasciatore aveva spinto per un reattore più grande a Wylfa, e la società statunitense Westinghouse aveva riferito presentato piani al governo britannico per costruire una nuova centrale da un gigawatt. Ha detto: 'Se vuoi mettere i primi chiodi in terra il prima possibile e fare un grande passo per affrontare i prezzi e la disponibilità dell’energia, c’è un percorso diverso, e attendiamo decisioni presto sui progetti nucleari di grande scala. Come ho ripetutamente detto, vogliamo che il Regno Unito sia il più forte possibile alleato degli Stati Uniti, e i costi energetici elevati sono un ostacolo a ciò.'