La musica quantistica prende vita e nasce la prima app web al mondo
Scienziati dell'Università di Kobe in Giappone hanno creato un'app web insolita che unisce musica, fisica quantistica e teoria dei giochi. Essa trasforma formule complesse in un dialogo musicale vivente, simile a un'improvvisazione jazz. Per la prima volta si può letteralmente sentire come le leggi del mondo quantistico si trasformano in melodia.
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Il team e l'obiettivo
Il progetto è guidato dall'ingegnere Satofumi Souma. Il suo obiettivo è rendere la teoria quantistica dei giochi comprensibile anche a chi è lontano dalla fisica. Gli utenti entrano nel browser, scelgono una strategia e premono una nota sulla tastiera digitale. Ma non suona semplicemente la nota scelta. Il programma calcola il risultato secondo le regole quantistiche, e la nota finale dipende dalle decisioni di entrambi i giocatori. Le loro scelte si sommano come onde, creando un intreccio musicale imprevedibile.
Come funziona tecnicamente
Alla base del lavoro ci sono i principi del calcolo quantistico — sovrapposizione, intreccio e interferenza. Questo significa che ogni azione influisce sul risultato comune, e anche piccole trasformazioni nella strategia possono cambiare completamente il suono. La musica nasce dalle probabilità, e non da comandi precisi. Tecnicamente l'app è costruita sul modello di qubit — l'unità minima dell'informazione quantistica. Il qubit può esistere contemporaneamente in due stati, il che crea una sensazione di incertezza. Gli algoritmi calcolano come cambia la funzione d'onda e traducono questi cambiamenti in suono tramite l'API WebAudio. Questo offre una reazione immediata e rende il processo simile a un'esibizione musicale dal vivo.
Impatto, test e prospettive
I giocatori sentono il risultato e vedono la visualizzazione — sullo schermo appaiono linee e forme che riflettono la sinergia delle loro strategie. Quando le decisioni coincidono o divergono, la grafica e la musica cambiano insieme, creando la sensazione di una vera jam session, solo a livello degli stati quantistici. La novità è stata già presentata al Simposio Internazionale sui Calcoli Quantistici e la Creatività Musicale. Attualmente il team sta testando il sistema e pianifica di permettere la partecipazione di un numero maggiore di persone, aumentare il numero di qubit e utilizzare la piattaforma per studiare processi creativi e decisioni collettive in condizioni di incertezza. Gli sviluppatori ritengono che il progetto aiuterà le persone a capire meglio la sostanza della meccanica quantistica. Ora si può sentirla. Questo è un altro esempio di come scienza, arte e tecnologia possano unirsi, rendendo le cose complesse più vicine e comprensibili a chiunque. In precedenza abbiamo scritto su come l'età influisce sulla percezione della musica.