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La misteriosa navicella interstellare 3I/ATLAS potrebbe sganciare dispositivi tecnologici nel nostro sistema solare

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Un misterioso oggetto che viaggia nello spazio potrebbe essere una navicella madre aliena progettata per sganciare dispositivi tecnologici su Giove, avverte un celebre fisico. Il fisico teorico Avi Loeb sostiene che l'oggetto interstellare 3I/ATLAS dovrebbe raggiungere la distanza più vicina da Giove il 16 marzo dell'anno prossimo. E sostiene che il livello di accelerazione non gravitazionale sia stato finemente sintonizzato per portare l'entità spaziale misteriosa esattamente al raggio di influenza gravitazionale di Giove, basandosi sulla traiettoria attuale. Questo avviene dopo che ha evidenziato 12 anomalie che supportano la sua teoria. Per le ultime notizie e storie dal Daily Star, iscriviti alla nostra newsletter cliccando qui.

La misteriosa navicella interstellare 3I/ATLAS potrebbe sganciare dispositivi tecnologici nel nostro sistema solare

Traiettoria ottimizzata e il raggio di Hill di Giove

Loeb ha scritto in un blog che: "Se 3I/ATLAS ha origine tecnologica, potrebbe aver perfezionato la sua traiettoria con l'aiuto di propulsori in modo da raggiungere il raggio di Hill di Giove." "In quel caso, i molteplici jet osservati attorno a 3I/ATLAS nelle sue immagini post-perielio potrebbero essere stati usati per la lieve correzione orbitale necessaria." "Il tempo ottimale per una simile manovra è vicino al perihelio quando una navicella può sfruttare l'assistenza gravitazionale del Sole." "Inoltre, 3I/ATLAS è arrivato al perihelio mentre era nascosto dietro il Sole per gli osservatori terrestri. Non sappiamo quindi se ha solo manovrato leggermente... o ha anche rilasciato dispositivi tecnologici vicino al perihelio." Loeb ha aggiunto: "Se 3I/ATLAS dovesse depositare dispositivi entro il raggio di Hill di Giove, tali dispositivi dovrebbero far fuoco i loro motori per annullare l'alta velocità di 3I/ATLAS rispetto a Giove, che è di 65,9 chilometri al secondo."

Traiettoria ottimizzata e il raggio di Hill di Giove

Se Giove ospita dispositivi tecnologici

La composizione dell'oggetto – che attraversa il Sistema Solare a circa 58,1 chilometri al secondo (circa 209.214 chilometri all'ora) – ha lasciato per mesi perplessi gli esperti. Molti, tra cui i vertici della NASA, ritengono che sia una cometa, ma Loeb ha sostenuto da tempo che potrebbe essere qualcos'altro. Se dovessimo trovare satelliti tecnologici di Giove che non abbiamo inviato, ciò implicherebbe che Giove sia di interesse per una civiltà extraterrestre. Non trovare gadget simili vicino alla Terra potrebbe essere deludente perché significherebbe che il nostro ospite interstellare non è interessato a noi. Non è solo che non siamo al centro del Sistema Solare, ma nemmeno al centro dell'attenzione del nostro vicinato cosmico. Questo rappresenterà un colpo al nostro ego, simile a partecipare a una festa in cui nessuno vuole ballare con noi. Forse ciò accade perché la specie umana è arrivata tardi alla festa — solo pochi milioni di anni fa, mentre Giove — il pianeta più grande del Sistema Solare — era visibile agli introduttori di 3I/ATLAS quando la missione fu lanciata miliardi di anni fa. Speriamo che, quando i nostri veicoli interstellari raggiungeranno i sistemi planetari bersaglio, la conferenza stampa tenuta dagli ufficiali spaziali locali non si riferisca ai nostri prodotti tecnologici come 'definitely comets', basandosi sugli ghiaccio e polvere che si sono accumulati sulla superficie durante il viaggio attraverso il freddo mezzo interstellare."

Se Giove ospita dispositivi tecnologici

Conclusioni sul nostro posto nel cosmo e le sue implicazioni

Questo caso ci costringe a riflettere su cosa potrebbe significare davvero un oggetto interstellare e su come l'umanità si colloca nel cosmo. «Speriamo che, quando i nostri propri veicoli interstellari raggiungeranno i sistemi planetari bersaglio, la conferenza stampa tenuta dalle autorità spaziali locali non si riferisca ai nostri prodotti tecnologici come 'definitely comets', basandosi sugli ghiaccio e polvere che hanno accumulato sulla superficie durante il viaggio attraverso il freddo mezzo interstellare.» Per restare aggiornati, visitate le fonti ufficiali e cercate ulteriori analisi sul tema.

Conclusioni sul nostro posto nel cosmo e le sue implicazioni