I dieci esorcismi che hanno scioccato il mondo
L'esorcismo, o rito di allontanamento dei demoni, è stata e resta una delle pratiche religiose più controverse nel corso dei secoli. Nonostante lo scetticismo moderno e un approccio scientifico nel spiegare molti fenomeni, i casi di esorcismo continuano a verificarsi anche ai giorni nostri. In questa guida esploriamo dieci dei casi più scioccanti e noti della storia, provenienti dall'Europa, dall'Africa e dall'Oceania. Le storie qui raccontate mostrano come la religione possa toccare lati molto delicati della salute mentale e come la società reagisca quando ciò accade. Alcuni episodi hanno avuto esiti drammatici, come la morte di Anneliese Michel, e hanno spinto a riflettere sul ruolo della chiesa, della medicina e della protezione dei soggetti più vulnerabili.
In This Article:
- Anna Eklund (1892) la ragazza svedese che levitò, parlò lingue sconosciute e fece volare oggetti
- Roland Doe (1949) l Esorcismo nel Cottage che ispirò L'Esorcista
- Anneliese Michel (1975) una delle storie più tragiche dell'esorcismo moderno
- Michael Taylor (1974) l Esorcismo di Ossett che accese il dibattito
- Clara Germana Cele (1906) l'esorcismo in Sud Africa
- Emma Schmidt (1928) il caso tedesco che scatenò dibattiti su chiesa e salute mentale
- Georgia (2005) la suora rumena che morì durante l'esorcismo
- Victoria Hwa (2007) l'esorcismo in Nuova Zelanda che portò alla morte di una giovane
- Christina Anderson (1995) la giovane svedese morta durante una sessione di esorcismo
- Sandy Davidson (2001) l'esorcismo in Australia che scatenò un processo
- Conclusione
Anna Eklund (1892) la ragazza svedese che levitò, parlò lingue sconosciute e fece volare oggetti
Uno dei casi di esorcismo più noti in Svezia risale al 1892 e riguarda Anna Eklund, una ragazza di 14 anni. La ragazza improvvisamente iniziò a manifestare un comportamento insolito: parlare in lingue sconosciute, mostrare una forza straordinaria e bestemmiare. Il parroco locale Josef Heinz condusse una serie di esorcismi che durarono diverse settimane. I testimoni dichiararono che durante i riti Anna levitava e dalla sua bocca venivano espulsi strani oggetti. Al termine dell'esorcismo la ragazza sarebbe guarita completamente e tornata a una vita normale. Il caso è stato documentato negli archivi della chiesa ed è considerato tra i più studiati dai ricercatori di fenomeni paranormali. Secondo storici svedesi, tra il 1850 e il 1900 furono registrati circa 30 casi di esorcismo nel paese, ma quello di Anna Eklund resta il più noto e dettagliatamente documentato.
Roland Doe (1949) l Esorcismo nel Cottage che ispirò L'Esorcista
La storia di Roland Doe, noto anche come Esorcismo nel Cottage, divenne la base del celebre romanzo e del film L'Esorcista. Nel 1949, un ragazzo di 13 anni del Maryland iniziò a manifestare strani comportamenti dopo la morte di una zia affascinata dallo spiritismo. La famiglia chiese aiuto alla Chiesa cattolica e numerosi sacerdoti condussero una serie di esorcismi. Secondo testimoni, durante i riti il ragazzo pronunciava parole in latino e in antico ebraico, linguaggi che non aveva mai studiato, e sul suo corpo apparivano strane iscrizioni. L'esorcismo di Roland Doe durò oltre due mesi e incluse più di 30 sedute. Secondo documenti della Chiesa, parteciparono in tutto 9 sacerdoti. Dopo il rito Roland avrebbe pienamente recuperato e in seguito condusse una vita normale.
Anneliese Michel (1975) una delle storie più tragiche dell'esorcismo moderno
La storia di Anneliese Michel è tra le più tragiche dell'esorcismo moderno. Nel 1975, una ragazza tedesca di 23 anni iniziò a mostrare segni di possessione, tra cui rifiuto di mangiare, autolesionismo e comportamenti aggressivi. I genitori, profondamente religiosi, si rivolsero alla Chiesa Cattolica. Per 10 mesi due sacerdoti condussero riti di esorcismo quasi quotidianamente. In quel periodo furono condotte circa 67 sedute, ciascuna della durata di diverse ore. Nonostante gli sforzi degli esorcisti, la condizione di Anneliese peggiorò. Il 1 luglio 1976 Anneliese Michel morì di malnutrizione e disidratazione. L'autopsia rivelò che al momento della morte pesava solamente 30 chilogrammi. I genitori e due sacerdoti furono dichiarati colpevoli di omicidio colposo e condannati a una pena sospesa. Il caso suscitò un ampio fermento pubblico e portò a discussioni sul ruolo dell'esorcismo nella società odierna. Secondo ricercatori tedeschi, tra il 1970 e il 1980 in Germania si registrarono circa 15 casi di esorcismo, ma solo quello di Anneliese Michel si concluse con un esito mortale.
Michael Taylor (1974) l Esorcismo di Ossett che accese il dibattito
Nel 1974, nella città inglese di Ossett, si verificò il caso noto come Esorcismo di Michael Taylor. Taylor, un uomo di 31 anni, aveva una famiglia; cominciò a comportarsi in modo aggressivo e affermò di essere posseduto da demoni. I sacerdoti locali decisero di eseguire un esorcismo. L'esorcismo durò oltre 24 ore consecutive. Secondo i sacerdoti, furono scacciati 40 demoni, ma alcuni rimasero dentro di lui. Dopo l'esorcismo Taylor tornò a casa e, in uno stato di psicosi, uccise brutalmente sua moglie e il cane. Questo caso attirò l'attenzione pubblica sui pericoli potenziali dell'esorcismo e alimentò discussioni sull'opportunità di assistenza psichiatrica in tali situazioni. Secondo la polizia britannica, negli anni '70 nel Regno Unito furono registrati circa 10 casi di crimini violenti legati alla pratica dell'esorcismo.
Clara Germana Cele (1906) l'esorcismo in Sud Africa
Nel 1906 in Sud Africa si verificò un caso di esorcismo che attirò l'attenzione sia dei circoli religiosi sia di quelli scientifici. Clara Germana Cele, una studentessa di 16 anni di una scuola missionaria, iniziò a manifestare comportamenti strani: parlare in lingue sconosciute, levitare e mostrare una forza straordinaria. Il sacerdote Erasmus Horner condusse una serie di esorcismi che durarono due mesi. Secondo testimoni, durante i riti Clara poteva sollevarsi nell'aria fino a un'altezza di 1,5 metri e rimanere in quella posizione fino a 30 minuti. Il caso fu documentato negli archivi ecclesiastici e suscitò interesse tra i ricercatori di fenomeni paranormali. Secondo storici sudafricani, tra il 1900 e il 1910 furono registrati circa 20 casi di esorcismo tra gli studenti delle scuole missionarie.
Emma Schmidt (1928) il caso tedesco che scatenò dibattiti su chiesa e salute mentale
Nel 1928 in Germania si verificò un caso noto come il Caso Emma Schmidt. Una ragazza di 14 anni iniziò a mostrare segni di possessione, tra cui la capacità di parlare lingue antiche e manifestare una forza sovrannaturale. Il sacerdote cattolico Josef Kramer condusse una serie di esorcismi che durarono tre mesi. Durante i riti Emma presumibilmente levitava e dimostrava conoscenze su fatti che non avrebbe potuto conoscere in modo normale. Il caso attirò l'attenzione della stampa e alimentò il dibattito sul ruolo della Chiesa nel trattamento dei disturbi mentali. Secondo archivi tedeschi, tra il 1920 e il 1930 in Germania furono registrati circa 25 casi di esorcismo che suscitavano risonanza.
Georgia (2005) la suora rumena che morì durante l'esorcismo
Nel 2005 in Romania si verificò un tragico caso di esorcismo che scosse l'opinione pubblica mondiale. Irina Cornici, 23 anni, suora, conosciuta come Georgia, fu sottoposta a un esorcismo nel Monastero della Santa Trinità nella contea di Vaslui. L'esorcismo fu condotto da un gruppo di suore sotto la guida del sacerdote Daniele Corodžanu. Georgia fu legata alla croce, le fu tappata la bocca con un asciugamano e fu privata di cibo e acqua per tre giorni. Di conseguenza la giovane morì per disidratazione e soffocamento. Questo caso suscitò ampio sdegno in Romania e all'estero. Il sacerdote e quattro monache furono condannati per omicidio colposo. Secondo la Chiesa Ortodossa Romana, fu il primo caso di morte durante un esorcismo nel paese negli ultimi 50 anni.
Victoria Hwa (2007) l'esorcismo in Nuova Zelanda che portò alla morte di una giovane
Nel 2007 in Nuova Zelanda si verificò un caso scioccante di esorcismo che portò alla morte di una giovane di 22 anni. Victoria Hwa soffriva di un disturbo mentale, ma la sua famiglia, profondamente religiosa, decise che era posseduta da demoni. Un gruppo di parenti e membri della comunità ecclesiale locale svolse un esorcismo che durò diversi giorni. Victoria fu privata di cibo e acqua, fu picchiata e soffocata nel tentativo di scacciare i demoni. In seguito la ragazza morì a causa delle ferite e della disidratazione. Nove persone, tra cui la madre di Victoria, furono condannate per omicidio colposo. Questo caso suscitò dibattiti sulla necessità di regolamentare le pratiche religiose e proteggere i membri più vulnerabili della società. Secondo la polizia della Nuova Zelanda, fu il primo decesso registrato nel paese a seguito di un esorcismo.
Christina Anderson (1995) la giovane svedese morta durante una sessione di esorcismo
Nel 1995 in Svezia si verificò un caso di esorcismo che portò l'attenzione pubblica sull'equilibrio tra salute mentale e pratiche religiose. Christina Anderson, una donna di 29 anni affetta da depressione, chiese aiuto a una chiesa pentecostale locale. Il pastore e il gruppo di fedeli condussero una serie di sedute di "guarigione mediante preghiera", che di fatto costituivano esorcismi. Durante una di tali sedute Christina cadde in coma e morì pochi giorni dopo in ospedale per edema cerebrale. Questo caso scatenò ampie discussioni sui confini tra libertà religiosa e responsabilità per la salute dei fedeli. Secondo i ricercatori svedesi, tra il 1990 e il 2000 in Svezia furono registrati circa 50 casi di esorcismo in diverse comunità religiose.
Sandy Davidson (2001) l'esorcismo in Australia che scatenò un processo
Nel 2001 in Australia si verificò un caso di esorcismo che portò a un processo legale e a cambiamenti nella normativa. Sandy Davidson, 28 anni, affetta da disturbo bipolare, fu sottoposta all'esorcismo in una chiesa pentecostale di Sydney. Durante un rito durato alcune ore, Sandy fu trattenuta con la forza, percossa e soffocata nel tentativo di "scacciare i demoni". Di conseguenza la donna riportò ferite gravi e traumi psicologici. Sebbene sopravvivesse, il caso portò a un processo contro la chiesa e all'adozione di riforme normative nello Stato del Nuovo Galles del Sud per proteggere le persone vulnerabili da pratiche religiose potenzialmente pericolose. Secondo i ricercatori australiani, tra il 2000 e il 2010 furono registrati circa 30 casi di esorcismo nel paese, sollevando preoccupazioni tra le autorità.
Conclusione
Questi casi scioccanti di esorcismo mostrano la sottile linea tra fede religiosa e potenziale pericolo per la salute e la vita delle persone. Sottolineano la necessità di un approccio critico a tali pratiche e l'importanza dell'assistenza medica e psicologica professionale nei casi che potrebbero essere interpretati erroneamente come possesso. Nel mondo moderno, l'equilibrio tra rispetto delle convinzioni religiose e protezione dei membri vulnerabili della società resta una questione complessa e attuale.