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Gran Bretagna pronta a regolamentare le criptovalute dal 2027 per guidare l’adozione globale dei beni digitali

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Il Governo britannico sta per lanciare una regolamentazione delle cryptoasset a partire dal 2027, nel tentativo di competere a livello globale e attirare investimenti nel Regno Unito. La City minister Lucy Rigby ha dichiarato che le modifiche normative consentiranno al Regno Unito di «guidare il mondo nell’adozione degli asset digitali». Il Governo annuncerà la regolamentazione entro lunedì. Sotto le nuove regole, criptovalute come Bitcoin saranno soggette a una regolamentazione simile a quella degli altri prodotti finanziari, con i fornitori che dovranno rispettare gli standard stabiliti dall’Autorità di Condotta Finanziaria (FCA). Questo posiziona la regolamentazione del Regno Unito in linea con quella degli Stati Uniti, mentre l’Europa ha costruito una regolamentazione cryptoasset specifica. Rigby ha dichiarato al Financial Times: «Portare avanti questa legislazione è una pietra miliare. Il nostro obiettivo è guidare il mondo nell’adozione degli asset digitali». Dal 2027, nuove regole renderanno più facile per il Governo individuare e contrastare attività sospette. Lei ha aggiunto: «Le regole che stiamo introducendo saranno proporzionate e giuste. Saranno buone per la crescita, incoraggeranno le aziende a investire qui e proteggeranno i consumatori. Non vedo alcun conflitto tra queste cose.» La regolamentazione fu annunciata per la prima volta ad aprile di quest’anno, con una bozza di legislazione mirata a proteggere gli investitori e incoraggiare investimenti. Le criptovalute non sono attualmente regolamentate nel Regno Unito, ma le aziende cripto devono registrarsi presso la FCA ai sensi delle normative antiriciclaggio. Già milioni di britannici possiedono criptovalute, e il numero è cresciuto nell’ultimo anno. A novembre dello scorso anno, la quota media di criptovalute era di £1.842, secondo la FCA, ma probabilmente è aumentata da allora. Nonostante ciò, i dati indicano che fino al 72 per cento delle persone non comprendono appieno le criptovalute, secondo WisdomTree.

Gran Bretagna pronta a regolamentare le criptovalute dal 2027 per guidare l’adozione globale dei beni digitali

Regolamento in arrivo dal 2027: cosa cambia

Il nuovo quadro normativo individuerà le crypto asset come bitcoin e altre criptovalute sotto una disciplina simile a quella degli altri prodotti finanziari, con i fornitori che dovranno rispettare gli standard stabiliti dall’FCA. Questo allinea la regolamentazione del Regno Unito a quella degli Stati Uniti, mentre l’Europa ha costruito una normativa cryptoasset specifica. La regolamentazione fu annunciata per la prima volta ad aprile di quest’anno, con la bozza di legislazione volta a proteggere gli investitori e a incentivare gli investimenti. Dal 2027, nuove regole consentiranno al Governo di individuare e affrontare attività sospette. Rigby ha detto al Financial Times: «Portare avanti questa legislazione è una pietra miliare. Il nostro obiettivo è guidare il mondo nell’adozione degli asset digitali». Dal 2027, nuove regole renderanno più facile per il Governo individuare e contrastare attività sospette.

Regolamento in arrivo dal 2027: cosa cambia

Stato attuale e comprensione pubblica delle criptovalute

Al momento, le criptovalute non sono regolamentate nel Regno Unito, ma le aziende cripto devono registrarsi presso la FCA ai sensi delle normative antiriciclaggio. Già milioni di britannici possiedono criptovalute, e il numero è cresciuto nell’ultimo anno. A novembre dello scorso anno, la quota media di criptovalute era di £1.842, secondo la FCA, ma probabilmente è aumentata da allora. Nonostante ciò, i dati indicano che fino al 72 per cento delle persone non comprendono appieno le criptovalute, secondo WisdomTree.

Stato attuale e comprensione pubblica delle criptovalute

Voci dal settore: la regolamentazione vista dagli esperti

Dan Moczulski, UK managing director di Etoro, ha detto: «The move to bring crypto fully into the FCA's regulatory perimeter has been a long time coming, but it is a welcome step.» «Crypto has matured rapidly, yet regulation has not always kept pace, and investors rightly expect the same level of protection they receive when investing in other financial products.» «At present, regulation only covers certain aspects of crypto, such as promotions, rather than the full investment journey.» «For clients, that lack of clarity can undermine confidence.» «Investors need to know that crypto is being treated as a fully regulated product if they are to feel comfortable committing capital for the long term.» Pantelis Kotopoulos, UK country director at Bitpanda, ha aggiunto: «We welcome the Government's commitment to a clear and comprehensive regulatory framework for cryptoassets and support the ambition to deliver proportionate, effective regulation.» «We are working closely with the UK Government and regulators to ensure that the regulatory regime is fair, balancing protection and innovation to ultimately benefit investors.»

Voci dal settore: la regolamentazione vista dagli esperti

Timori sul ritmo regolatorio e l’andamento internazionale

Durante il forum crypto di Coinbase, tenutosi in ottobre, l’ex cancelliere George Osborne ha detto: «Britain has missed the boat on crypto and other jurisdictions have taken the lead.» Ha aggiunto che i governi successivi hanno fallito nel fornire una legislazione “time and again” (più e più volte). Nick Jones, fondatore e amministratore delegato di Zumo, ha commentato: «With today's announcement, momentum is starting to snowball as we head towards 2026 – which will be the year the UK becomes serious about establishing itself as a genuine crypto hub.»

Timori sul ritmo regolatorio e l’andamento internazionale

Il punto di vista di Zumo sul futuro del Regno Unito come hub crypto

Nick Jones, fondatore e amministratore delegato di Zumo, ha dichiarato: «Con l’annuncio di oggi, la momentum sta iniziando a prendere slancio man mano che ci avviciniamo al 2026 – che sarà l’anno in cui il Regno Unito diventerà serio nell’affermarsi come un vero hub crypto.»

Il punto di vista di Zumo sul futuro del Regno Unito come hub crypto

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