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Ero al verde a 18 anni e lavoravo in un cantiere ora sono milionario

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Michael Carbonara è ora un uomo d'affari molto benestante che mira a una carriera politica, ma il suo percorso verso la vetta è partito da una serie di lavori senza sbocchi che lo hanno logorato e lasciato al verde. L'imprenditore americano sostiene di aver vissuto da 'broke' come lavoratore edile prima di diventare milionario e di correre per il Congresso in Florida.

Ero al verde a 18 anni e lavoravo in un cantiere ora sono milionario

Le origini difficili: dalla cucina al cantiere tra caldo estivo e stanchezza

Michael Carbonara, originario di Fort Lauderdale, in Florida, iniziò a lavorare fin dalla scuola superiore. La sua prima tappa sulla scala professionale fu a 16 anni, lavorando part‑time in una cucina di un ristorante per un salario minimo di 5,75 dollari l’ora. Dopo aver terminato il liceo nel 2001, si dedicò al mondo delle costruzioni all’età di 18 anni, faticando talvolta al punto da soffrire di esaurimento da caldo. "Il mio primo lavoro, durante l’estate subito dopo il diploma, facevo lavori di asfaltatura, pavimentando strade e corsie di accesso", ha detto. "Ho fatto molto lavoro manuale e non sapevo cosa stessi facendo nella vita, stavo solo cercando di cavarmela. Era un lavoro duro. Ricordo di aver lavorato in estate e di avere esaurimento da caldo quotidianamente."

Le origini difficili: dalla cucina al cantiere tra caldo estivo e stanchezza

La svolta imprenditoriale e la corsa politica

Quando aveva ventuno anni passò a lavorare in un’officina meccanica, dove restò 12 mesi. «Quando hai 18, 19, 20 anni, ricevere qualsiasi stipendio è emozionante. Non stavo costruendo risparmi o un futuro ma stavo cavandomela», ha detto. Dopo questa esperienza, Michael ha deciso di puntare al settore finanziario e nel 2005 ottenne il suo primo lavoro d’ufficio presso Philliber Research Associates. Lì, afferma di aver imparato le basi del mondo degli affari che lo hanno condotto a lanciare la sua piattaforma bancaria digitale chiamata Ibanera nel 2011. Il 42enne sostiene che questa azienda lo ha reso milionario. È ora candidato repubblicano al Congresso in Florida quest’anno. «La mia impegno ora è aprire opportunità economiche, basandosi sulla mia esperienza pratica», ha detto. «Se vincesso, sarei entusiasta di mettermi subito al lavoro. Per me questa non è una carriera, voglio immediatamente risolvere i problemi delle persone e restituire loro le libertà…». «Penso che lavorare in lavori blue e white collar mi aiuterà in questo ruolo… Ho lavorato in ogni tipo di posizione, dal retro della cucina dei ristoranti al lavoro in cantiere e alle auto. L’ho fatto tutto.»

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