Bill Clinton controbatte alle foto Epstein accusando Trump di usarlo come capro espiatorio
Dopo che Bill Clinton è stato ritratto in modo prominente nel dossier Epstein di 300.000 pagine, un portavoce dell'ex presidente ha accusato Donald Trump di usarlo come capro espiatorio. Il Dipartimento di Giustizia ha pubblicato venerdì il dossier contenente foto e prove legate alla condanna del molestatore sessuale Jeffrey Epstein. Tutte le informazioni e le immagini sono state rese pubbliche senza date, contesto o dettagli di background. L’Epstein Files Transparency Act stabiliva che solo le vittime o i minori dovevano essere redatti. Clinton era una delle poche facce rimaste scoperte ed era ritratto in almeno una dozzina di fotografie. Una delle foto più note ritraeva Clinton a mezza nuda in piscina insieme all’associata di Epstein, Ghislaine Maxwell, e a diverse donne oscurate vestite in modo succinto. L’ex presidente ha negato attività illegale. Il capo di stato maggiore dell’ex presidente, Angel Urena, ha diffuso una dichiarazione sul coinvolgimento di Clinton con Epstein. «La Casa Bianca non ha nascosto questi fascicoli per mesi solo per scaricarli venerdì pomeriggio per proteggere Bill Clinton», ha detto nella dichiarazione pubblicata su X. Iscriviti alla nostra newsletter Editor’s Picks.
In This Article:
Clinton tra le foto Epstein Files: in almeno una dozzina di immagini tra piscina, jacuzzi e celebrità
Il dossier pubblicato contiene molte foto di Clinton tra cui scene che rivelano una diversa dimensione pubblica del suo rapporto con Epstein. Clinton sembrava disteso comodamente in una vasca idromassaggio tra le immagini rilasciate con i file. L’ex presidente è stato anche ritratto mentre nuotava in piscina con diverse donne vestite in modo succinto. Clinton sorrideva con una donna oscurata seduta proprio accanto a lui. Nonostante la controversia che circonda la loro amicizia, Trump (ritratto a sinistra) appare poco nei file Epstein recentemente pubblicati. «Questo riguarda proteggersi da ciò che verrà, o da ciò che cercheranno di nascondere per sempre.» «Così possono pubblicare quante foto granulose di oltre vent’anni vogliono, ma non si tratta di Bill Clinton. Non lo è mai stato, non lo sarà mai.» Clinton è apparso anche in foto granulose posando accanto a Michael Jackson, Diana Ross e una donna oscurata su quello che sembrava essere un jet privato. È apparso persino come ritratto. Nel dipinto, Clinton è puntato in avanti mentre si rilassa seduto su una sedia bianca indossando un vestito blu e tacchi rossi. In un’altra foto scioccante, lo si vede sorridere indossando camicie di seta insieme a Epstein. I fascicoli mostrano Clinton ritratto nella War Rooms di Winston Churchill con Kevin Spacey e a cena accanto a Mick Jagger.
La dichiarazione di Angel Urena e la risposta della Casa Bianca
Nonostante la cronaca delle foto, Angel Urena ha sottolineato la linea della Casa Bianca: «La White House non ha nascosto questi fascicoli per mesi solo per scaricarli venerdì pomeriggio per proteggere Bill Clinton.» La dichiarazione prosegue con una divisione tra due tipi di persone: «Ci sono due tipi di persone qui.» «Il primo non sapeva nulla e ha tagliato Epstein fuori prima che i suoi crimini venissero alla luce. Il secondo gruppo ha continuato le relazioni con lui dopo.», si legge nel testo pubblicato. «Siamo nel primo. Nessuna quantità di ostruzionismo da parte delle persone nel secondo gruppo cambierà questo.» La nota carica sembra quindi accusare l’attuale presidente di proseguire una relazione con Epstein anche dopo lo scandalo. «Tutti, soprattutto MAGA, si aspettano risposte, non capri espiatori.»
Altre foto e contesto: ritratti, jet privati e stelle della musica
Il file mostra Clinton ritratto accanto a Ghislaine Maxwell e Mick Jagger a cena. Una foto ritrae un ritratto di Clinton: è seduto in una sedia bianca e indossa un vestito blu con tacchi. Clinton posava con Michael Jackson, Diana Ross, e una terza donna oscurata. Mick Jagger fa un’apparizione nei file e posa con Clinton e una donna non identificata. Una foto incorniciata a casa di Epstein sembra ritrare Donald Trump e Melania. I Democratici della Camera hanno pubblicato una serie di email a novembre che delineavano il rapporto del presidente in carica con Epstein. Secondo la BBC, i due si allontanarono nell’inizio degli anni 2000 prima del suo arresto nel 2006. Ma il nome di Trump è apparso nelle email tra Epstein e Ghislaine Maxwell nel 2011. «Voglio che realizziate che quel cane che non ha abbaiato è Trump… [VICTIM] ha trascorso ore a casa mia con lui», leggeva una email. Altre email inviate da Epstein stesso affermavano che Trump aveva incontrato le sue vittime, una delle quali lavorava al Mar-a-Lago. «Trump ne era a conoscenza e veniva a casa mia molte volte durante quel periodo», ha scritto. Trump, però, appare poco nel lungo documento rilasciato dal DOJ il 19 dicembre. Si può vederlo in una foto o due tra i documenti e tra i suoi quaderni, ma la sua presenza non è paragonabile a quella di Clinton. Poiché Trump ha negato fermamente una lunga amicizia con Epstein, ha ordinato un’indagine su Clinton e altri Democratici che erano stati associati a lui.
Reazioni politiche e contesto finale
I documenti hanno alimentato un braccio di ferro politico tra Trump e i Dems, con i Dem pubblicando la corposa corrispondenza tra Epstein, Maxwell e figure influenti. Secondo la BBC, le relazioni si sono incrinate agli inizi degli anni 2000. Alcune email tra Epstein e Maxwell mostrano che Trump era menzionato tra i contatti, come riportato dal New York Times. Susie Wiles, capo di staff del presidente, ha dichiarato in un’intervista a Vanity Fair che «non esistono prove» che le visite di Clinton all’isola privata di Epstein siano mai avvenute. Trump ha anche detto sui social che Bill e Hillary Clinton «hanno trascorso grandi porzioni della loro vita con Epstein», secondo il New York Times. In un’altra immagine dai file, Clinton è ritratto insieme a Epstein alla scrivania nelle War Rooms di Winston Churchill con Ghislaine Maxwell e Kevin Spacey. Trump appare in poche foto, insufficienti a minare la fama di Clinton all’interno dei documenti. I democratici hanno continuato a richiedere piena chiarificazione circa i rapporti tra Epstein e i membri della politica statunitense mentre Trump ha ordinato un’indagine su Clinton e altri democratici associati a Epstein.