Automobilisti britannici tassati due volte per guidare in Francia con il piano pay-per-mile di Rachel Reeves
Gli automobilisti britannici che viaggiano all’estero potrebbero essere effettivamente tassati due volte secondo il nuovo piano pay-per-mile di Rachel Reeves. Il cancelliere dovrebbe annunciare una nuova imposizione per i conducenti di veicoli elettrici nel prossimo bilancio. Fonti del Tesoro hanno detto al Daily Mail che i proprietari di veicoli elettrici saranno addebitati 3p al miglio, in aggiunta ad altre tasse stradali. La tariffa si applicherebbe anche ai conducenti quando guidano su strade straniere. I conducenti in visita in Francia pagherebbero la nuova tassa in aggiunta ai pedaggi francesi chiamati péage sulle autostrade, risultando in una doppia tassazione.
In This Article:
- Francia e pedaggi: una doppia imposizione sulle strade estere
- Proiezioni economiche e obiettivi del bilancio
- La posizione del Tesoro e la proposta: tariffa per chilometraggio all’estero e novità sul 3p
- Critiche e preoccupazioni pratiche
- Tasse per chilometro e condizioni del sistema
- Il meccanismo: cos’è VED+ e come funziona
- Implicazioni politiche: quote e scenari futuri
Francia e pedaggi: una doppia imposizione sulle strade estere
In media, un viaggio di 2.462 chilometri da Calais a Nizza costerebbe un extra di circa £45,95. La tariffa, inoltre, si applicherebbe anche quando si guida su strade estere. I pendolari che visitano la Francia vedrebbero aumentare notevolmente i costi, perché verrebbero tassati sia dal governo del Regno Unito sia, indirettamente, dalle tasse in patria, oltre ai pedaggi già presenti in Francia.
Proiezioni economiche e obiettivi del bilancio
Critici della nuova politica hanno sostenuto che le tariffe applicate sulle strade non britanniche sono «ingiuste e un enorme difetto». Il Tesoro mira a far entrare circa £1,8 miliardi entro il 2031 e a ridurre il deficit creato dalla transizione verde a causa della perdita di entrate dai veicoli a benzina. Reeves potrebbe anche arguire che la mossa vuole rendere il sistema più equo, dato che i guidatori a benzina già pagano in media £600 all’anno di Duty.
La posizione del Tesoro e la proposta: tariffa per chilometraggio all’estero e novità sul 3p
Il Tesoro non ha escluso una tariffa di 3p per i chilometri percorsi all’estero. Un portavoce ha dichiarato: «Proprio come è giusto cercare un sistema fiscale che finanzi in modo equo strade, infrastrutture e servizi pubblici, esamineremo ulteriori misure di sostegno per rendere la proprietà di veicoli elettrici più conveniente e accessibile.»
Critiche e preoccupazioni pratiche
Edmund King, presidente dell’AA, ha detto a The Telegraph: «You would effectively be paying tax twice – to both the French and UK Government.».
Tasse per chilometro e condizioni del sistema
«I can’t really see any practical way around it. It would be pretty bureaucratic to have to check your mileage at Dover and have it stamped on some kind of certificate to say you're leaving the country for two weeks.» «There are already concerns about the extra checks at the borders, so I think it would be a nightmare. It seems EV drivers would have to pay double taxation.»
Il meccanismo: cos’è VED+ e come funziona
Il regime sarebbe allineato al pagamento annuale della tassa di circolazione (VED), che riguarda tutti i conducenti nel Regno Unito e i conducenti di veicoli elettrici hanno dovuto pagare l’imposta dall’aprile scorso. Gli autisti di veicoli elettrici dovranno stimare i chilometri che prevedono di percorrere nell’anno e pagare una tassa. Se non raggiungono la stima, i soldi possono essere riportati all’anno successivo. Se percorrono più chilometri, dovranno integrare il pagamento. Le tasse per chilometro discusso da decenni come sostituto a lungo termine della tassa sul carburante.
Implicazioni politiche: quote e scenari futuri
La tassa è prevista per estinguere la perdita di entrate e potrebbero esserci estensioni a tutte le auto. Reeves sta anche valutando di eliminare l’esenzione di 5p al litro dal Fuel Duty nel Budget di questo mese, in quello che sarebbe un raid da £2 miliardi a £3 miliardi sugli automobilisti già tesi dalla pressione del costo della vita.